Alfred Russel Wallace nasce a Usk (Regno Unito) nel 1823. Il padre muore quando è ancora molto giovane e la sua educazione è affidata al fratello William. Nel 1843, è nominato professore al college di Leicester, dove scopre la botanica. Due anni più tardi, organizza una spedizione per esplorare l'America del Sud, l'Amazzonia e il Rio Negro. Al ritorno, la nave di Wallace fa naufragio e i campioni raccolti vanno persi. Fortunatamente, i passeggeri ne escono incolumi. Non passano neanche dodici mesi e lascia nuovamente l'Inghilterra per Singapore. Questo viaggio, che durerà otto anni, lo porterà alla formulazione della teoria della selezione naturale (parallelamente a Darwin e senza conoscerne i lavori) e farà di lui il padre della biogeografia.

La biogeografia
La biogeografia è lo studio e la comprensione della distribuzione degli organismi viventi alla luce di fattori e processi presenti e passati. A lungo, la biogeografia è rimasta limitata alla descrizione della distribuzione di flora e fauna, alla delimitazione delle vaste regioni in cui la biodiversità è più omogenea e allo studio dei meccanismi di dispersione e colonizzazione su scala continentale. Si opponeva chiaramente all'ecologia tradizionale, scienza delle relazioni, che si dedicava a comprendere meccanismi e funzionamento di entità biologiche molto meglio definite, come le popolazioni o gli insiemi di specie.

Dal 1970, la biogeografia si è considerevolmente evoluta, interessandosi ad altri obiettivi, aprendosi all'ecologia e allo studio dell'evoluzione, sconvolgendo le scale spaziali e temporali tradizionali. In realtà, tutti i meccanismi cosiddetti «ecologici», come l'immigrazione, l'estinzione, la colonizzazione, la competizione... sono direttamente legati alla struttura geografica e sono responsabili della distribuzione geografica degli esseri viventi.

Così, le strutture e i fenomeni osservati su una data scala geografica sono indissociabili dalle strutture e dai meccanismi messi in opera su scale geografiche più grandi. Questo nuovo approccio della biogeografia implica che la distribuzione degli esseri viventi non è esclusivamente in funzione di fattori storici, ma anche di fattori ecologici e biologici.

Altri campi d'interesse
Spinto da un vivo interesse per la frenologia, Wallace sperimenta molto presto l'ipnosi, all'epoca conosciuta come mesmerismo. Dal 1865, si interessa allo spiritualismo. Dopo avere esaminato i testi sull'argomento e tentato di valutare i fenomeni di cui è testimone nel corso di alcune sedute, finirà per accettare che la credenza corrisponda a una realtà naturale. Per tutta la vita, resterà convinto che nonostante le numerose accuse di frode e le prove di raggiri portate dagli scettici, almeno alcune sedute fossero autentiche. La difesa dello spiritualismo e la credenza in un'origine immateriale delle più elevate facoltà mentali dell'essere umano comprometteranno le sue relazioni con il mondo scientifico, in particolare con i precursori dell'evoluzionismo.

Opere

Review of Principles of Geology (1869)
The Geographical Distribution of Animals (1876)
Land Nationalization its Necessity and its Aims (1882)
Darwinism (1889)
Vaccination a Delusion (1898)
My Life (1905)

Traduzione: Luca Nicolaj & Gérald Urdich